Per adesso nessun aiuto significativo dal Comune alle piccole imprese e ai professionisti ortonesi

Per adesso nessun aiuto significativo dal Comune alle piccole imprese e ai professionisti ortonesi

Economia locale

L’Amministrazione comunale resta in attesa dei provvedimenti statali.

L’Amministrazione comunale rinvia la decisione sulle misure a sostegno delle piccole imprese e dei professionisti ortonesi danneggiati dall’emergenza da Covid-19 in attesa dei provvedimenti statali.

È quanto emerso nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale del 30 aprile scorso, nel corso della quale l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione ha approvato interventi simbolici per circa 200 mila euro in favore di commercianti e professionisti colpiti dall’emergenza epidemiologica.

Il Consiglio comunale ha deliberato, infatti, di concedere alle attività economiche danneggiate dalla pandemia da Coronavirus esclusivamente degli sgravi sul pagamento della tassa rifiuti per l’equivalente di due mensilità (circa 100-150 euro in media per attività), l’esenzione per l’anno 2020 dal pagamento del canone di occupazione permanente del suolo pubblico (in media 20 euro a metro quadrato per attività) e dal pagamento del canone per i box e i banchi del mercato coperto (esenzioni da 324 a 1560 euro per attività).

Inoltre, come già richiesto dall’Associazione Ortona Popolare a novembre 2019, anche in considerazione dell’aggravarsi del fenomeno della violenza contro le donne a causa della permanenza forzata in casa, l’Amministrazione comunale ha deciso di ripristinare il finanziamento dei centri antiviolenza che era stato sospeso dal 2017.

Sono state, quindi, rinviate le misure concrete a sostegno delle piccole attività e dei professionisti ortonesi. L’Amministrazione comunale dovrebbe adottare delle specifiche iniziative non appena il Governo nazionale varerà a breve il decreto per la disciplina delle ulteriori misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Al momento l’unica misura realmente attuabile resta quella proposta da Ortona Popolare. Il Comune dovrebbe promuovere la costituzione di un fondo, finanziato con risorse comunali e con donazioni dei privati, per dare il prima possibile un sostegno alle imprese di ogni settore e alle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni ortonesi che sono state danneggiate.

In questo momento di grave emergenza, infatti, i piccoli imprenditori e i professionisti hanno bisogno di liquidità per superare i prossimi mesi in attesa del graduale ritorno alla piena operatività.

Laura Florani

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