La Regione per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus utilizza due milioni di euro del Masterplan destinati al completamento dell’opera.

Una infrastruttura di vitale importanza per la funzionalità del porto più importante dell’Abruzzo e per lo sviluppo dell’economia regionale, dopo oltre dodici anni dall’inizio dei lavori, per ragioni che bisognerebbe approfondire, non riesce ad essere completata.

I lavori sono iniziati nel 2007 quando Presidente della Provincia di Chieti era l’ortonese Tommaso Coletti che, a partire dal 2006, ha fatto redigere il progetto, ottenuto il finanziamento di dieci milioni di euro provenienti da fondi regionali, appaltato l’opera e consegnato i lavori.

Nel 2009, quando il Senatore emerito ha lasciato la Presidenza della Provincia, i lavori erano stati eseguiti per l’80% del progetto, con somme a disposizione del quadro economico per circa un milione di euro e ribasso d’asta di circa 2,8 milioni di euro ancora disponibile.

Con l’Amministrazione provinciale di centrodestra del Presidente Enrico Di Giuseppantonio i lavori sono andati molto a rilento. Il 17 novembre 2011 la Provincia ha approvato una perizia di variante e suppletiva che ha utilizzato tutto il ribasso d’asta prorogando la fine dei lavori di realizzazione dell’opera dal 28 novembre 2010 al 31 dicembre del 2012. Purtroppo le cose sono andate diversamente, con gravi ritardi dovuti anche alle divergenze tra la Provincia di Chieti e la Società Autostrade per l’Italia nella definizione dei rapporti, oggi finalmente chiariti, per la costruzione della rotonda all’uscita del casello autostradale di Ortona.

Allo stato i lavori sono fermi, il contratto con l’impresa è scaduto, sulla contabilità dei lavori risultano esserci molte riserve da parte della ditta appaltatrice e la Città di Ortona aspetta ormai da oltre dieci anni la realizzazione dell’ennesima opera frutto dell’impegno dell’Amministrazione Coletti.

Dopo tanto tempo per poter completare l’opera occorrono ancora circa 2 milioni di euro. La Regione Abruzzo nel sottoscrivere il Masterplan con il Governo Nazionale, su iniziativa dell’allora Presidente Luciano D’Alfonso, aveva previsto un ulteriore finanziamento di 2 milioni di euro.

Purtroppo in questi giorni, per far fronte alle esigenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus, la Regione guidata da Marco Marsilio ha utilizzato le risorse per il completamento della bretella Porto-A14 di Ortona per finanziare il fondo destinato al sostegno delle famiglie maggiormente colpite dalla crisi.

La Provincia ha accumulato molti, incomprensibili ed ingiustificabili ritardi nel predisporre la perizia finale e nel richiedere la convenzione alla Regione per poter completare l’opera utilizzando i 2 milioni di euro previsti sul Masterplan, ma è necessario, allo stato attuale, trovare una soluzione per evitare che un’opera così importante per lo sviluppo della Regione rimanga incompiuta.

Di fronte alle necessità dei cittadini più deboli della nostra Regione, il Presidente Marsilio sicuramente ha fatto bene ad utilizzare tutte le somme disponibili e non impegnate, ma sarebbe un grave errore non reperire appena possibile le risorse di bilancio necessarie per completare la bretella di collegamento Porto di Ortona-A14, sperando che la Provincia nel frattempo predisponga velocemente gli atti da sottoporre alla Regione per ottenere il finanziamento necessario per terminare l’opera.

Inutile ricordare che la Provincia di Chieti con la presidenza di Tommaso Coletti ha realizzato numerosi investimenti sul territorio ortonese a vantaggio di tutta la comunità. Da oltre 10 anni, purtroppo, la Città di Ortona non è più rappresentata come meriterebbe nelle Istituzioni provinciali, regionali e nazionali, con conseguenze negative in ogni ambito ormai evidenti e riconosciute da tutti.

Nando Marinucci