Quasi certo il ritorno di Tommaso Coletti all’Autorità di Sistema Portuale di Ancona

Quasi certo il ritorno di Tommaso Coletti all’Autorità di Sistema Portuale di Ancona

Politica e Istituzioni

Potrebbe profilarsi un ritorno nel Comitato di Gestione dell’AdsP di Ancona da parte dell’ex senatore ortonese Tommaso Coletti. L’inconferibilità, di cui al decreto legislativo n.39 del 2013, appare sempre più di diffile applicazione in maniera retroattiva e dunque la tesi posta contro il provvedimento di decadenza da componente del Comitato di Gestione assunto dal Presidente del Comitato di Gestione dell’ADSP di Ancona, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.232 del 13.12.2017 (correttivo porti), è stata di recente ed indirettamente condivisa dall’ANAC (Autorità Nazionale per L’Anticorruzione) con la delibera n.846 del 2.10.2018 emessa per un identico caso riguardante l’ADSP di Genova.

Tale interpretazione fortemente sostenuta dall’avv. Ilario Cocciola di Ortona, procuratore del ricorrente dinanzi al TAR Marche, è stata condivisa, nei giorni scorsi, dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) nell’esaminare la posizione dell’ex Sindaco di Genova che è stato nominato, in rappresentanza del Comune, nel Comitato di gestione dell’ADSP del capoluogo ligure.

Il Presidente del Comitato di Gestione dell’ADSP di Genova contrariamente a quanto disposto da quello di Ancona, prima di decretare la decadenza di Marco Doria che è stato Sindaco di Genova fino al 27.06.2017 a seguito dell’entrata in vigore del “correttivo porti”, che ha introdotto il principio della inconferibilità previsto dal decreto legislativo n.39 del 2013 anche per le ADSP nei confronti degli amministratori locali, ha richiesto un parere all’ANAC, organo competente ad esprimersi sul problema. A questa richiesta l’autorità nazionale ha risposto che, pur essendo stato Doria amministratore locale fino a qualche mese prima dell’introduzione della inconferibilità agli organi di gestione delle ADSP e non potendo essere retroattivo il principio, non essendo più amministratore locale al momento dell’entrata in vigore del decreto legislativo “correttivo porti”, l’ex Sindaco di Genova può rimanere legittimamente componente del Comitato di Gestione dell’ADSP.

Tommaso Coletti si trova nella medesima condizione, in quanto é stato consigliere comunale fino al 6 marzo 2017 e per questa ragione, il Presidente dell’ADSP di Ancona, senza chiedere parere all’ANAC, in maniera illegittima, dopo l’entrata in vigore del “correttivo porti” lo ha dichiarato decaduto da componente del Comitato di gestione dell’ADSP di Ancona privando l’Abruzzo e la città di Ortona di un valido rappresentante nell’ambito dell’organo di governo dei porti del medio adriatico.

A questo provvedimento l’ex parlamentare abruzzese, patrocinato dall’avv. Ilario Cocciola, ha presentato ricorso al TAR di Ancona, ricorso che sarà discusso abreve e che, visto il parere dell’ANAC per il caso analogo di Genova, si presume possa essere accolto. Così Tommaso Coletti potrà tornare a rappresentare Ortona e la Regione Abruzzo nell’organo di gestione dei porti del medio adriatico.

Sarebbe logico ed opportuna che il Presidente dell’ADSP di Ancona, a seguito del parere dell’ANAC su una situazione identica, provvedesse, in autotutela, a reintegrare Tommaso Coletti nelle sue funzioni di componente del Comitato di gestione dell’ADSP prima della decisione del Tribunale amministrativo al fine di evitare ulteriori mortificazioni alla città di Ortona ed ulteriori spese che, comunque, faranno carico alla collettività.

NM

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