La nave del PD ormai sta affondando…

La nave del PD ormai sta affondando…

Politica e Istituzioni

Anche l’Ammiraglio Rinaldo Veri ha abbandonato il Partito Democratico e si è dimesso da Consigliere Comunale di Ortona.

Il comandante, come recita il codice della navigazione, è l’ultimo che può abbandonare la nave che affonda. Così, alla fine, anche l’Ammiraglio Rinaldo Veri, il più alto in grado dell’equipaggio messo in piedi lo scorso anno ad Ortona dagli attuali dirigenti del Partito Democratico locale, provinciale e regionale, ha abbandonato una nave ormai affondata dai personalismi di un cerchio magico autoreferenziale.

Sicuramente l’Ammiraglio Veri, che alla presentazione delle liste per le amministrative del maggio 2017 ad Ortona aveva pubblicamente dichiarato che la parte migliore del centrosinistra stava con lui, si è dovuto amaramente ricredere, profondamente deluso dall’atteggiamento dei vertici ortonesi, provinciali e regionali del Partito Democratico!

Oggi, finalmente, si è reso conto di essere stato usato per giochi personali che hanno costretto tante persone perbene a non schierarsi al suo fianco, ma a partecipare alla consultazione elettorale con delle liste civiche, con la conseguente sonora sconfitta della sua coalizione. L’attuale dirigenza del Partito Democratico, che ha perso oltre il 60% dei consensi, passando da 2379 voti del 2012 a 939 del 2017, ha così consegnato il governo della Città di Ortona ad una maggioranza guidata dal Sindaco Leo Castiglione, che, purtroppo per gli ortonesi, solo per citare alcuni esempi dell’inadeguatezza degli attuali amministratori comunali, non riesce ad approvare il piano regolatore generale depositato da mesi in Consiglio Comunale e non riesce nemmeno a garantire servizi ordinari ed essenziali come la biblioteca, i servizi alla scuola e i servizi sociali.

Il Partito Democratico di Ortona, dopo aver rimediato l’ennesima figuraccia con l’abbandono dell’Ammiraglio Veri, sta cercando in ogni modo di evitare la disfatta elettorale alle prossime elezioni politiche, addirittura corteggiando gli uomini e le donne della coalizione del Sindaco Leo Castiglione, tutti in prima fila a battere le mani alla presentazione delle candidature al Parlamento del Partito Democratico tenutasi ad Ortona la scorsa settimana.

Ma il Partito Democratico ortonese, che esprime un Consigliere Comunale in balia degli umori dei capi, come si giustifica nei confronti di quanti l’hanno comunque votato in alternativa all’attuale Sindaco e come si pone nei confronti di un’amministrazione incapace di assolvere anche i compiti più elementari?

La realtà dei fatti, che sta emergendo in questi mesi di inaugurazioni di opere progettate, finanziate, appaltate e realizzate grazie al lavoro fatto dalla precedente amministrazione dal 2012 al 2014 e poi ripreso nel 2016, è che l’attuale dirigenza del Partito Democratico ortonese, storicamente minoranza, dimostrando, al contrario del nome stesso del partito, scarso senso democratico e non rispetto delle regole interne, pur di avere la guida del partito, con la complicità dei vertici, ha lasciato andar via tanti amministratori e dirigenti che con fatti concreti hanno dimostrato di essere stati all’altezza del compito e di aver rappresentato una delle migliori amministrazioni degli ultimi decenni per impegno, competenza e risultati raggiunti.

L’abbandono dell’Ammiraglio Veri è l’ennesimo, forse ultimo, segnale che un importante patrimonio politico è stato distrutto da chi ha avuto la responsabilità e la testardaggine di fare scelte apparentemente incomprensibili. In realtà, i cittadini ortonesi hanno finalmente compreso che a guidare le scelte che personaggi della politica regionale e locale hanno fatto ad Ortona dal 2014 in poi è stata molto banalmente la logica delle poltrone…

Francesca Licenziato
Candidata alla Camera dei Deputati
nel Collegio Plurinominale Pescara – Chieti – Vasto
Liberi e Uguali – con Pietro Grasso

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