Comitato Manifestazioni Ortonese: l’opposizione diffida Sindaco e dirigenti

Comitato Manifestazioni Ortonese: l’opposizione diffida Sindaco e dirigenti

Politica e Istituzioni

Mentre a Palazzo di Città si continua a discutere solo di poltrone, l’opposizione continua a lavorare. Inopportuno continuare ad affidare l’organizzazione delle manifestazioni al CMO mentre è in corso un procedimento istruttorio dell’ANAC sulle spese per gli eventi degli anni 2019 – 2023.

I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, con una nota inviata per conoscenza anche al Prefetto di Chieti e all’ANAC, hanno diffidato il Sindaco di Ortona, il Segretario Generale – Responsabile anticorruzione ed i dirigenti del Settore Affari Generali e del Settore Servizi Finanziari, ciascuno per quanto di competenza, a non procedere con ulteriori affidamenti al CMO delle attività relative all’organizzazione delle manifestazioni da realizzarsi nel territorio comunale in occasione delle festività natalizie, Carnevale, festività patronali e manifestazioni estive, fino alla conclusione del procedimento istruttorio dell’ANAC.

“Riteniamo inopportuno continuare ad affidare l’organizzazione delle manifestazioni al CMO –
dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni,
Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – mentre è in corso un procedimento istruttorio dell’ANAC di verifica proprio delle modalità di affidamento e delle spese per gli eventi degli anni 2019 – 2023. Lo stesso Comune non è stato in grado di dare una risposta convincente ai rilievi dell’ANAC ed ha omesso di fornire tutta la documentazione richiesta.”

“La spesa per le manifestazioni – continuano i consiglieri comunali di opposizione – ormai è fuori controllo. Il Comune di Ortona ha speso negli ultimi 5 anni circa 1,3 milioni di euro per eventi. La mancata programmazione, inoltre, ha comportato il continuo ricorso a variazioni e assestamenti di bilancio, oltre che mancanza di trasparenza nella gestione finanziaria e operativa degli stessi eventi. Per queste ragioni è bene che, fino alla conclusione delle verifiche dell’ANAC, l’organizzazione delle manifestazioni avvenga attraverso le ordinarie procedure di programmazione e gestione diretta della spesa rispettivamente a cura della Giunta comunale e dei dirigenti competenti.”

“Mentre si cerca di convincere giovani ignari delle gravi criticità rilevate dall’ANAC a far parte del CMO, forse per far passare l’idea di un cambio di modalità gestionale, la Città – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – è senza una guida autorevole, il sindaco e il vicesindaco non riescono a risolvere la ormai cronica crisi politica, il consigliere Emore Cauti è ancora alla ricerca disperata di una poltrona e il neo assessore al bilancio Giorgio Marchegiano, dopo aver fortemente criticato in passato proprio le spese eccessive per le manifestazioni, si appresta a proporre una variazione di bilancio che aumenta di circa 100 mila euro la spesa per gli eventi, che nel 2023 raggiungerà la cifra record di circa 450 mila euro! Inoltre, lo stesso Marchegiano sta ancora cercando di capire cosa deve fare con il bilancio, provocando gravi ritardi nella programmazione economico – finanziaria 2024 – 2026. È chiaro a tutta la comunità ortonese che così non si può più andare avanti. Ortona merita decisamente di meglio!”

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