Punto Nascita: la Regione chiede il parere del Comitato Percorso Nascita Nazionale

Punto Nascita: la Regione chiede il parere del Comitato Percorso Nascita Nazionale

Qualità sociale

Riconosciuta la correttezza della proposta dell’Amministrazione Comunale ortonese su iniziativa del Partito Democratico.

Nella giornata di ieri, martedì 15 dicembre 2015, il Commissario ad acta per la sanità abruzzese, Luciano D’Alfonso, ha richiesto un parere tecnico al CPNN (Comitato Percorso Nascita Nazionale) così come previsto dal Decreto del Ministro per la Salute dell’11 novembre 2015.

“E’ la dimostrazione – dichiara il Sen. Tommaso Coletti capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Ortona – che la proposta di delibera promossa dalla maggioranza e poi votata dal Consiglio Comunale di Ortona nella seduta di lunedì 14.12.2015, è la strada giusta da percorrere per cercare di ottenere la riattivazione dell’ostetricia e del Punto Nascita dell’Ospedale di Ortona. E’ la prova lampante che nessuno ha voluto scippare la Città di Ortona di un presidio che ad avviso della massima assise della Città ha lavorato fino al 31 agosto scorso in sicurezza e con indubbia professionalità. Oggi, con la richiesta di parere tecnico al CPNN da parte del Commissario Luciano D’Alfonso, si possono superare le errate valutazioni fatte a suo tempo dal CPNR (Comitato Percorso Nascita Regionale) mettendo in campo tutte le considerazioni contenute nell’atto deliberativo assunto, purtroppo a maggioranza, dal Consiglio Comunale di Ortona”.

“La nuova iniziativa per difendere il Punto Nascita di Ortona assunta dai gruppi del Partito Democratico e di Ortona Bene comune, condivisa dal Consigliere Carlo Ricci del gruppo di Scelta Civica – continua Tommaso Coletti – muove dal citato Decreto Ministeriale per quanto riguarda le procedure e dalle considerazioni contenute nel documento diffuso il 17 novembre 2015 dall’AGENAS (Agenzia Nazionale per la Sanità – organismo tecnico-consultivo del Ministro della Salute) per quanto riguarda il merito. L’AGENAS nell’esaminare le condizioni ed i dati dei punti nascita italiani ha ritenuto che tra i 123 che non hanno i requisiti previsti dall’accordo Stato-Regioni del 2010, quello di Ortona non è incluso. Vale a dire che quello di Ortona può tranquillamente continuare ad operare in assoluta sicurezza. Il Decreto Ministeriale, invece, ha tracciato la procedura da seguire per cogliere il risultato. L’Amministrazione Comunale su richiesta dei gruppi di maggioranza, con la forte condivisione del Sindaco D’Ottavio, su suggerimento anche dell’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, correttamente, per il bene della Città e del suo comprensorio, ha subito messo in moto la procedura per chiedere il mantenimento in vita del punto nascita dell’ospedale di Ortona che nel 2014 ha superato, in sicurezza, i 500 parti”.

“Con la richiesta avanzata al CPNN da parte del Presidente D’Alfonso – conclude Tommaso Coletti – con i dati positivi relativi all’attività del Punto Nascita di Ortona e con l’impegno delle forze politiche locali e regionali riteniamo possibile cogliere l’obbiettivo consentendo ancora alle mamme di far nascere ad Ortona i propri figli”.

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