Nel prossimo Consiglio Comunale l’aggiornamento del Piano Regolatore Generale

Nel prossimo Consiglio Comunale l’aggiornamento del Piano Regolatore Generale

Ambiente e Territorio

Nella prossima seduta del Consiglio Comunale, convocato in prima convocazione per il giorno 12 gennaio 2017 alle ore 9 e in seconda convocazione per il giorno 13 gennaio 2017 alle ore 16, verrà discusso e approvato l’aggiornamento del Piano Regolatore Generale della Città di Ortona adottato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 37/2007.

Si conclude così il complesso lavoro di revisione del PRG che era stato avviato nel gennaio 2013 subito dopo l’annullamento a fine dicembre 2012 da parte del TAR Pescara dello strumento urbanistico approvato nel marzo dello stesso anno.

Per dare concreta attuazione alle indicazioni emerse nelle stesse sentenze del TAR, il Consiglio Comunale, ripartendo strategicamente anche dalle questioni di merito e di contenuto formulate dagli Enti competenti in sede di conferenza di servizi nel 2011, con la deliberazione n. 7 del 28 gennaio 2013 ha approvato un’agenda programmatica per dare avvio alla revisione, integrazione e modifica del PRG da attuare attraverso una lettura critica e ragionata dei contenuti progettuali e delle scelte localizzative del PRG adottato nel 2007.

Il gruppo di professionisti incaricati ha così dato seguito alle indicazioni dettate dal Consiglio Comunale, producendo circa 50 elaborati di piano, tra documento programmatico di piano, valutazione ambientale strategica, analisi del territorio e verifiche sul dimensionamento e sugli indici di copertura delle zone di completamento, definizione delle strategie di piano, zonizzazione del territorio, censimento degli edifici rurali abbandonati, norme tecniche di attuazione, microzonazione sismica e classificazione acustica del territorio.

Il progetto di piano ha risolto, quindi, le principali criticità che erano emerse in precedenza. In particolare ha provveduto a riallineare il dimensionamento del piano, fissato a 31.500 abitanti, alle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ha trasformato dove possibile le zone di espansione ad attuazione indiretta dei comparti in zone di completamento, limitando le nuove zone C solo ad ambiti strategici, ed ha rimodulato le zone per attività produttive in relazione alla reale domanda e alla infrastrutturazione del territorio, anche in considerazione della possibilità di ricorrere allo strumento della variante semplificata SUAP. Si è previsto, inoltre, un sistema di perequazione urbanistica finalizzato alla tutela delle aree di particolare pregio paesaggistico, naturalistico ed ambientale. Infine si è proceduto alla revisione delle norme tecniche di attuazione realizzando un quadro di riferimento chiaro, che attraverso strumenti innovativi di urbanistica negoziata consentirà di rispondere con estrema flessibilità ed adattabilità alle esigenze presenti e future dei cittadini e delle imprese ortonesi.

Nelle scorse settimane sono stati acquisiti la validazione regionale della microzonazione sismica del territorio del Comune di Ortona, la cui mancanza nel precedente piano approvato nel 2012 è stata ritenuta illegittima dal TAR, e il parere favorevole del Genio Civile di Chieti, obbligatorio ai sensi dell’art. 89 del d.p.r. n. 380/2001, ai fini della verifica della compatibilità delle previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio.

Si è trattato di un lavoro di eccezionale qualità frutto dell’impegno dei tecnici e degli impiegati comunali, nonché dei professionisti esterni, unitamente al coinvolgimento di migliaia di cittadini, delle associazioni, degli imprenditori e dei rappresentanti di categoria che hanno dato il loro contributo di idee e di proposte per realizzare il nuovo PRG di Ortona.

“Una revisione del piano regolatore – dichiarano il Capogruppo del Partito Democratico Tommaso Coletti e il Capogruppo di Ortona Bene Comune Alessandro Seccia – che, oltre a prevedere soluzioni innovative, ha anche il pregio di garantire rispetto al passato una riduzione del consumo di suolo per circa l’8%, pari a 74 ettari in meno. Tutto ciò grazie ad uno straordinario lavoro che ha visto il coinvolgimento diretto di circa 3000 cittadini, associazioni, imprenditori e rappresentanti di categoria, che hanno partecipato agli oltre 40 incontri organizzati sul territorio comunale tra il 2013 e il 2014, nonché alla consulta di urbanistica dell’Urban Center. Risolte le criticità emerse in precedenza, con l’approvazione in Consiglio Comunale ci apprestiamo a dare alla Città di Ortona il nuovo strumento urbanistico. Senza dimenticare che con l’approvazione di questa deliberazione centinaia di famiglie e imprese saranno definitivamente sgravate dall’onere del pagamento dell’IMU sulle aree edificabili, proprio come da loro richiesto durante il percorso di coinvolgimento e di partecipazione”.

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