“Arrivare a Primavera”: il Mese della Memoria del Comune di Ortona

“Arrivare a Primavera”: il Mese della Memoria del Comune di Ortona

Turismo, Cultura, Giovani e Sport

Il Comune di Ortona, come ogni anno, promuove il Mese della Memoria in occasione del 27 gennaio, giorno della celebrazione prevista dalla Legge n. 211 del 2000. “Arrivare a Primavera” è il titolo del programma per il 2017 , promosso con la prestigiosa collaborazione del Museo Nazionale Ebraico di Bologna, che prevede una serie di proposte e spunti di riflessione per ricordare la Shoà.

“Un programma che ogni anno ci impegna – dichiara il Sindaco Vincenzo d’Ottavio – per ricordare la più grande sciagura dell’umanità moderna, e perché questo non accada mai più”.

Nell’ambito delle iniziative dal 20 gennaio è allestita, presso la Biblioteca Comunale di Ortona, la mostra di libri per bambini “Al di là del filo” per visite e letture alle classi scolastiche, mentre a Palazzo Farnese è già allestita la mostra “Eppur si mangiava: l’alimentazione in tempo di guerra”. Il Giorno della Memoria, Venerdì 27 gennaio, dalle ore 10.00, presso il teatro F.P.Tosti il Sindaco Vincenzo D’Ottavio illustrerà le iniziative e il Prof. Daniel De Lucia, dell’Università Chieti-Pescara, parlerà di Primo Levi presentando la mostra allestita al Muba, ideata e progettata a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna.

“La mostra – sottolinea l’Assessore Francesca Licenziato – propone una nitida rappresentazione dei molti mondi che Levi ha attraversato e che ha saputo creare grazie al suo talento di scrittore, ed è particolarmente rivolta alle scuole in occasione del trentennale dalla sua scomparsa”.

A seguire, alle ore 11 c’è lo spettacolo Incidente a Vichy di Arthur Miller per la regia di Massimo Paolucci e prodotto dalla Compagnia Amici del Teatro, che verrà replicato nei giorni 28 e 30 gennaio. Domenica 29 gennaio alla Sala Musica di Palazzo Corvo alle ore 17,30 andrà in scena “Memorie di suoni e parole” a cura dell’Istituto Nazionale Tostiano, in cui si alterneranno momenti musicali e di lettura.

“Da sottolineare – dichiara il Vicesindaco Luigi Menicucci – l’impegno dell’intero Sistema culturale ortonese nella realizzazione di queste iniziative con il coinvolgimento dei Musei e delle Istituzioni culturali della città”.

Il programma si conclude con le letture in biblioteca per bambini e famiglie previste per mercoledì 15 febbraio dal titolo “Cerco la penna dappertutto, ma è scomparsa”, e al Teatro Tosti venerdì 17 gennaio alle ore 18,00 con la rappresentazione dal titolo “Gli uomini col triangolo colorato: l’eccidio degli ebrei” a cura degli alunni e dei docenti dell’Istituto comprensivo “F. Masci” di Francavilla al Mare.

Istituito con legge n.211 del 2000, il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio perché in questa data le Forze Alleate liberarono il campo di concentramento di Auschwitz dai tedeschi. Al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno. E fu solo allora che il mondo vide da vicino quel che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua realtà. Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile. È piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest’oggi, ci affacciassimo dai cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato.

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